Qui puoi trovare alcune tra le più significative spedizioni intraprese da Stefano.
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TransKamchatka
febbraio 2019
Stefano Gregoretti si prepara a partire per una nuova e impegnativa avventura alla scoperta di un territorio impervio e inesplorato, in pieno inverno artico: la TransKamchatka, la traversata di oltre 500 km della penisola della Kamchatka, completamente in autosufficienza, a temperature tra i 20° e i 40° sotto zero.

Trans Namibia Expedition
gennaio 2018
Una traversata integrale della Namibia e dei suoi deserti dal confine Sud a quello Nord, durante il periodo più caldo dell’estate australe. 2200 km di corsa in un mese vivendo il deserto e le sue genti.

Over the Tor
6 settembre 2017
Da un invito alla gara di trail più spettacolare e dura che si conosca, alla voglia di andarle incontro come più mi piace!

#nientescuse2017
20 – 23 luglio 2017
Coast to coast da Civitavecchia a Civitanova Marche, in 4 giorni, in autosufficienza, alla guida di un gruppo di runner non professionisti, assieme a Daniele Vecchioni di Correre Naturale…

Arctic Extreme
25 gennaio – 27 febbraio 2017
Tre terre del gelido artico canadese, tre mezzi di locomozione a propulsione umana, corsa, sci e fat bike. La nuova spedizione di Stefano Gregoretti e Ray Zahab.

#nientescuse
10 agosto – 13 agosto 2016
Coast to coast da Riccione a Livorno, in 4 giorni, in autosufficienza, alla guida di un gruppo di runner non professionisti, assieme a Daniele Vecchioni di Correre Naturale…

Arctic 2 Atacama
Febbraio 2016
Una spedizione estrema: da -50 a +50 gradi centigradi, dall’inverno artico canadese, al torrido deserto cileno di Atacama. Per la prima volta su due ruote!

Patagonia
7 gennaio – 26 gennaio 2015
Coast to coast dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico sfidando il più vasto deserto del continente americano, di corsa, in semi-sufficienza…

Isola di Baffin
marzo 2014
Una sfida record tra i ghiacci del Canada Artico: solamente 47 ore per percorrere 150 km, passo sul ghiacciaio compreso, trainando una slitta di 40 kg, con 51° gradi sotto lo zero e il vento gelido invernale dell’artico.